Whistleblowing

Il Whistleblowing garantisce ai dipendenti oppure a terze parti di un’azienda di segnalare, in modalità anonima e protetto, eventuali illeciti riscontrati durante la propria attività.

Il termine “whistleblower“, colui che esercita il whistleblowing, ha una traduzione letterale in italiano come “soffiatore di fischietto”. Tuttavia, nel contesto lavorativo, si riferisce a un dipendente di un’azienda che segnala un illecito verificatosi nel suo ambiente di lavoro e di cui è venuto a conoscenza per via del suo ruolo.

La normativa sottolinea le garanzie per il whistleblower, affermando che non potrà subire conseguenze negative sul posto di lavoro. La legge proibisce, infatti, espressamente “demansionamenti, licenziamenti, trasferimenti o altre misure organizzative con effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro dovuti alla segnalazione“.

Informativa sul trattamento dei dati personali per soggetti che segnalano condotte illecite

Procedura di segnalazione “whistleblowing”

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